Autoridomani

Il grande larice

Il grande larice
di
Marco Rolando
disegni di
Francesco Sisti

Marco Rolando ha usato lo stesso espediente letterario dei precedenti volumi: la vera e propria voce narrante è ancora Elio, lo scultore di Ceresole.
Questo papà, innamorato della figlia Gaia, grazie ai racconti, cerca di trasmetterle i valori semplici e puri della montagna, la cultura alpina, fatta di momenti vissuti, ma anche di saperi ancestrali. Su richiesta della ragazza, parla dei suoi amici di gioventù, delle loro avventure, con gioie e paure, di persone che gli hanno insegnato a vivere. Con la sua immensa sensibilità, affronta il tema della disabilità, dell’alcolismo, del malessere della vita. Come sempre l’amicizia sembra quasi l’ancora di salvezza quando tutto sembra perduto.
Elio racconta di leggende, che hanno un fondo di verità, di sentimenti ed emozioni, e descrive anche la vita quotidiana fatta di gesti, attenzioni e piccole azioni. Narra delle sue passioni, del suo amore per gli animali, che in montagna rivestono un ruolo importante. Descrive la natura con i suoi colori che variano con le stagioni. Nel volume traspare il suo amore per la montagna e per il territorio e il desiderio di mettere in risalto la terra nativa.
Il volume ha un prezzo di copertina di € 18,00 ed esce in occasione del XXXVI Salone Internazionale del Libro di Torino.

Scheda biografica

Altri libri dello stesso autore:
  • Autoridomani

    Omini di pietra

    La leggenda di Pierre e Jacques
    Una storia ambientata in un paesino di montagna, Ceresole Reale, che trasmette i valori semplici e puri della montagna!
  • Autoridomani

    Il vecchio e l’aquila

    Una storia per tramandare la cultura alpina, fatta di momenti vissuti, ma anche di saperi ancestrali che portano a imparare, capire, conoscere.
  • Autoridomani

    Max il funambolo

    E’ la storia di un’amicizia che dura da più di trent’anni tra Elio e Max, che è diversamente abile, ma normalmente gentile e decisamente affettuoso.
  • Autoridomani

    Lou porteur

    Omaggio doveroso a un “gran vecchio della montagna”. È la guida che insegna che la montagna ti ripaga sempre di quello che le dai.