Autoridomani

Piero Sassi. Sbirro!

Piero Sassi. Sbirro!
di
Sergio Cavallo

Dalla Prefazione di Piero Sassi:
Nel corso degli anni sono stato sollecitato più volte a scrivere di quello spaccato di vita torinese che tanto ha segnato la mia vita, nel bene e nel male: scrivere per testimoniare, per lasciare una traccia ed un segno, durevoli e tangibili, fuori dalla mia mente e dalla mia memoria, con cui faccio i conti tutti i giorni e tutte le notti, visitato come sono ad ogni momento da ricordi forti, a tratti dolenti e ossessivi, a tratti esaltanti, che mi testimoniano di una vita professionale ed umana piena di eventi, persone, sentimenti. Scrivere, allora, è oggi un modo per razionalizzare ed ordinare quel magma ribollente che anima le mie giornate e mi tiene sveglio la notte, perlustrare la mia memoria e così tentare di dare un ordine e un senso compiuto all’inferno che mi abita. Di giorno. Di notte…

Piero Sassi, nato a Sava nel 1943, dopo la laurea in Giurisprudenza, con le iniziali P.S. che dichiaravano la sua vocazione, non poteva che finire nella Polizia di Stato. Mossi i primi passi a Pisa, nel 1974 finalmente giunse a Torino, la città in cui ha vissuto tutta la sua rutilante carriera, costellata di azioni di successo e gratificazioni professionali. Inveterato scapolo d’oro, amante del bel vivere, di auto e di donne, ha lasciato un’impronta indelebile in coloro che l’hanno conosciuto, nel lavoro come nella vita privata, per il suo stile ineguagliabile e per la sua carica umana debordante. Insieme a pochi altri, un autentico mito della Questura di Torino. Della Polizia italiana.
Il volume è uscito per il Salone del Libro di Torino 2018 e ha un prezzo di copertina di € 15,00.